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Attori

Mathilda VS Natalie

Matilda

 

Non definito

 

12 anni

 

New York

 

Nubile/Orfana

 

Studentessa

 

1.50 cm circa

 

Castani

 

Castani

 

Nessuno

NOME_

 

COGNOME_

 

ETA'_

 

LUOGO DI NASCITA_

 

STATO CIVILE_

 

PROFESSIONE__

 

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CAPELLI_

 

OCCHI_

 

SEGNI PARTICOLARI_

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CAPELLI_

 

OCCHI_

 

SEGNI PARTICOLARI_

Natalie

 

Portman

 

 32 anni

 

Gerusalemme

 

Sposata

 

Attrice

 

1.60 cm

 

Castani

 

Castani

 

Nessuno

Mahtilda (una giovanissima Natalie Portman, già imbarazzantemente talentuosa) è nata apposta, forse, per cambiare il percorso di Leon. Abitano nello stesso palazzo, sullo stesso piano, a soli pochi metri di distanza.
Di lei vede solo che è ancora una bambina dai capelli a caschetto, con troppi lividi sul corpo per le percosse del padre, una famiglia allo sbando, la sigaretta tra le dita e uno sguardo smaliziato che ammicca al suo solo passare. Ma sa che c'è qualcosa di più in quella ragazzina con short e maglietta.
Sono le 12.00 e degli uomini guidati da un pazzoide in un vestito firmato irrompono nell'appartamento vicino al suo; non vede molto dallo spioncino della sua porta, sente solo spari, spari e grida, poi, silenzio. All'improvviso Mathilda, che ripetutamente suona alla sua porta con le lacrime agli occhi in cerca di un riparo sicuro che la salvi dalla sorte dei suoi genitori, della sorella e del fratellino di soli 4 anni. Lo supplica di aprirle, con lo sguardo a terra e la busta del market stretta a sé, quella busta per cui è uscita da casa solo 5 minuti che scoppiasse l'inferno.
La luce dell'appartamento di Leon la avvolge, la porta è stata aperta.
E' da qui che le loro vite si intrecciano; scandite dalla musica di Bjork le ore, i giorni passano velocemente e Mathilda prende del suo inaspettato salvatore le sembianze, con tanto di occhiali e capellino, le abitudini, con il bicchiere sempre pieno di latte e gli addominali ogni mattina, fino all'immedesimazione totale: vuole fare quello che fa lui, vuole essere come lui.
Riesce a convincerlo in maniera assolutamente adorabile ad iniziarla alle regole (mai donne e bambini) e agli strumenti dei killer professionisti; riesce a convincerlo, persino, a lavorare e vivere in tandem, quasi in simbiosi.
Lei con il suo desiderio incontrollabile di vendetta non sa ancora però in cosa sta coinvolgendo Leon e se stessa. Solo in un secondo momento, quando ormai la volontà di uccidere i carnefici della sua famiglia è diventata per lei insopportabile, saprà chi è l'uomo responsabile di tutto.

Natalie Hershlag, nota con il nome d'arte Natalie Portman nasce il 9 giugno del 1981 a Gerusalemme: quasi un regalo di compleanno per la madre, che compie gli anni lo stesso giorno. Figlia di una casalinga e di un medico specializzato in cure per la fertilità, si trasferisce con la famiglia negli Stati Uniti, nel Maryland, all’età di tre anni.
L’anno successivo inizia a studiare canto e danza, sognando di diventare ballerina e cantante di musical: è una fan accanita di “Oklahoma” e “Dirty Dancing” ed ha spesso confessato di aver avuto un vero grande amore per l’attore Patrick Swayze, che allora era solo una foto su un poster! A 7 anni la famiglia si sposta nel Connecticut e, due annidopo, a New York, dove Natalie finalmente riuscirà a coltivare amicizie ed interessi.
È proprio nella Grande Mela che viene avvicinata, a soli 10 anni, da un pubblicitario di Revlon, che le propone di diventare modella.
Natalie rifiuta ma ottiene comunque di essere presentata ad un agente, grazie al quale realizzerà i suoi sogni con il ruolo di Dream Laurey proprio in “Oklahoma”. Il 1993 è cruciale per Natalie, che debutta come professionista a teatro con “Ruthless” e viene scelta da Luc Besson per il film “Leon” (1994), nonostante la giovane età e il fatto che il ruolo fosse stato pensato per un’attrice più adulta.
È proprio per “Leon” che Natalie decide di usare il suo cognome d’arte, “Portman”, ereditato dalla nonna materna. Tra il 1994 e il 1997 si dedica agli studi (prenderà la laurea in psicologia nel 2003), cercando di farli convivere con gli impegni di lavoro sempre più pressanti: il cortometraggio “Developing” (1995), “Heat” (1995),“Beautiful Girls” (1996), “Tutti dicono I Love You” (1996) di Woody Allen e “Mars Attacks!” (1996) di Tim Burton.
Nel 1997 Robin Gurland, direttore artistico di Lucas Film, le propone il contratto per i primi tre episodi della saga di “Guerre Stellari”, che la impegneranno per un lungo periodo della sua vita. Quando, nel maggio del 1999, esce “Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma”, il suo viso appare su rotocalchi, programmi tv, figurine, scatole di giochi, pop-corn, patatine! Il successo la fa immediatamente convocare per “La mia adorabile nemica” (1999) e per “Qui dove batte il cuore” (2000).
Nell’autunno 2001 interpreta se stessa in “Zoolander” al quale seguono tra i film di spicco, i successivi due episodi della saga di “Star Wars” (“Star Wars Episodio II – L’attacco dei cloni” (2002) e “Star Wars Episodio III –La vendetta dei Sith” (2005); “Ritorno a Cold Mountain” (2003) e “Closer” (2004). La grande fama le fa ottenere, finalmente, un Golden Globe come Migliore Attrice non Protagonista e una nomination per l'Oscar con “Closer”. I fan la ammirano ne “La mia vita a Garden State” (2004), “V per vendetta” (2005) e, successivamente, nel film collettivo “Paris Je t’Aime” (2006) e ne “L'ultimo Inquisitore” (2006).
Il 2007 la sorprende a giocare in “Mr. Magorium e la bottega delle meraviglie”, vagare per NY nel road movie “Un bacio romantico” e nel film “Il treno per il Darjeeling”. Sono sempre di più i film per Natalie, che nel 2008 è ne “L’altra donna del re” e ancora giovanissima esordisce alla regia con “New York, I Love You” (2008).
Nel 2009 la troviamo nella pellicola "L'amore e altri luoghi impossibili" diretta da Don Roos, di cui l'attrice è anche produttrice, ed affianca Tobey Maguire e Jake Gyllenhaal in "Brothers" (2009) di Jim Sheridan, remake statunitense del film danese "Non desiderare la donna d'altri".
Del 2011 sono: "Il cigno nero" (2011), Thor (2011) e "Amici amanti e... " (2011). Il 2011 è anche l'anno della consacrazionedella sua lunga carriera di artista: proprio il 27 febbraio di quell'anno vince il premio Oscar come Miglior Attrice Protagonista per la sua magnifica interpretazione della ballerina schizzoide de "Il cigno nero".
Nel 2013 torna ad interpretare la scienziata Jane Foster in "Thor - The Dark World" e in contemporanea è sul set del western di Gavin O' Connor "Jane Got A Gun" e della nuova pellicola di Terence Malick "Lawless" in cui recita al fianco di Ryan Gosling, Christian Bale e Rooney Mara.

― Mathilda

"Io voglio amore... o morte. E basta"

2010 - present

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