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Scheda del film

 

Titolo originale

Léon

Lingua originale

Inglese

Paese di produzione

FranciaUSA

Anno

1994

Durata

136 min (versione integrale)

Colore

Colore

Audio

Sonoro

Rapporto

2,35:1

Genere

Thriller, drammatico

Regia

Luc Besson

Soggetto

Luc Besson

Sceneggiatura

Luc Besson

Produttore

Bernard Grenet

Produttore esecutivo

Claude Besson

Casa di produzione

Gaumont

Distribuzione (Italia)

Filmauro

Fotografia

Thierry Arbogast

Montaggio

Sylvie Landra

Effetti speciali

Nick Allder

Musiche

Éric Serra

Scenografia

Dan Weil

Costumi

Magali Guidasci

LÉON: The Professional

LITTLE ITALY, NEW YORK - Léon (Jean Reno)sicario italo-americano, vive da solo un'esistenza macchinale, dedito esclusivamente al mestiere di killer, in una apparente assenza di qualsiasi emozione, condizione tradita solo dalla sua regola fondamentale di non uccidere donne e bambini e dalle cure amorevoli che riserva ad una pianta in vaso. Dirà nel film che la sente simile a sé perché altrettanto priva di radici e silenziosa. Come vicini di casa la problematica famiglia allargata di una ragazzina di nome Mathilda (Natalie Portman), il cui padre è immischiato in traffici di droga e di cui fanno parte la matrigna, la sorellastra e il fratellino di quattro anni, l'unico a cui Mathilda sia affezionata veramente.

 

Un giorno alcuni poliziotti della DEA (il dipartimento americano antidroga), comandata dal corrotto e psicotico Stanfield (Gary Oldman), irrompono a casa di Mathilda per recuperare una partita di stupefacenti che avevano affidato al padre della ragazza. Questi ha tagliato una parte della droga, ma ha sottovalutato l'avvertimento del poliziotto e finge di non sapere nulla in proposito. Stanfield scatena un conflitto a fuoco in cui viene massacrata tutta la famiglia di Mathilda, mentre lei si salva poiché fuori casa; al suo rientro, rendendosi conto di quanto è accaduto, la ragazza suona al campanello di Léon, il quale, dopo un attimo di indecisione e avendo intuito l'accaduto, la fa entrare.

 

Mathilda scopre l'arsenale di Léon e capisce prontamente la sua professione. Léon la notte stessa pensa di disfarsi della ragazzina, ma non può contravvenire alla sua regola, per cui, confuso, ripone l'arma dopo averla puntata alla testa di Mathilda dormiente. Così inizia il rapporto tra i due, caratterizzato dall'incapacità di Léon a rapportarsi con una ragazza e dal desiderio di Mathilda di vendicare il fratellino. Léon accetta di insegnarle il mestiere del sicario. Mathilda, introdottasi nella sua vecchia casa, recupera il gruzzolo nascosto e contemporaneamente scopre la vera identità di Stanfield. Offre quindi il denaro al sicario per eliminarlo, ma Léon rifiuta. Mathilda decide di farsi giustizia da sé, lasciandogli un biglietto e il denaro per vendicarla nel caso non ci fosse riuscita. Léon si precipita alla sede della DEA e riesce a salvare Mathilda, il cui piano è fallito, uccidendo due degli uomini di Stanfield. Questi, infuriato, impiega poco a rintracciare Léon e gli tende un agguato, forte della sua posizione di alto funzionario, mobilitando una forza d'assalto. Léon, abilissimo e spietato, riesce a mettere in salvo Mathilda e a tenere in scacco gli assalitori. Camuffato da agente, riesce quasi a sfuggire, quando Stanfield lo riconosce, lo segue e gli spara alle spalle. Poco prima di morire però, Léon, sganciati gli anelli delle granate che teneva sotto il giubbotto antiproiettile, si fa esplodere insieme a Stanfield, vendicando così Mathilda.

Quest'ultima, dopo aver bussato alla porta del datore di lavoro di Léon e aver capito che nessun aiuto le sarebbe giunto da quella parte, torna al collegio che, in precedenza, aveva smesso di frequentare, raccontando la sua storia all'esterrefatta direttrice.

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